Luciano Pavarotti -"La donna èmobile" La donna èmobile qual piuma al vento Muta d'accento e di pensiero Sempre un amabile leggiadro viso In pianto o In riso èmenzognero La donna èmobil qual piuma al vento Muta d'accento e di pensier .. e di pensier e ..di pensier èsempre misero chi a lei s'affida Chi le confida mal cauto Il core Pur mai non sentesi felice appieno Chi su quel seno non liba amore La donna èmobil qual piuma al vento Muta d'accento e di pensier .. e di pensier e ..di pensier